Cos’è la procura
La procura è lo strumento giuridico con il quale il cliente che non può essere fisicamente presente in atto (per lontananza o altra ragione) fa intervenire, in suo nome e conto, una persona di sua fiducia.
Con la procura, il procuratore non agisce in proprio nome, ma quale rappresentante di un altro soggetto. Gli effetti giuridici ed economici del negozio che sarà concluso si produrranno in capo al rappresentato.
Procura generale e procura speciale
Procura speciale
Se il cliente intende conferire procura per il compimento di un unico atto, dovrà chiedere al Notaio di predisporre una procura c.d. “speciale”: questa, infatti, potrà essere utilizzata dal procuratore solo per l’oggetto in essa indicata. Una volta esaurita l’attività di cui in procura (la quale procura va consegnata al Notaio che roga l’atto o, in genere, al soggetto nei cui confronti occorre legittimarsi come rappresentante), la stessa perde ogni efficacia e non può essere riutilizzata. La procura speciale deve essere circostanziata in ogni suo elemento (es. descrizione dell’immobile con indicazione dei dati catastali, estremi del conto corrente bancario su cui operare, ecc..).
Procura generale notarile
Se, invece, il cliente intende incaricare il procuratore del compimento di più atti, allora al Notaio dovrà essere chiesta una procura generale. La procura, sia generale che speciale, non priva il rappresentato della sua capacità di compiere i negozi giuridici per i quali ha conferito procura.
Eccezioni: quando non è possibile la procura
Alcuni atti c.d. personalissimi non possono costituire oggetto di procura, neanche generale (ad esempio il testamento).